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Tra tutte le strategie di gioco applicabili su travian il ban è probabilmente il più subdolo e il più conveniente allo stesso tempo. Con il  ban si sfruttano le fragilità del gioco per condizionare su più ampia scala il gioco altrui.
Originariamente si pensava che il ban fosse uno strumento di punizione per i giocatori scorretti, quelli che in qualche modo aggirano il sistema creandosi molti account, quelli che usano i bot, quelli insomma che commettono una qualche infrazione ben sapendo di compierla. Poi man mano che si gioca si vede il ban in nuove prospettive e si capisce che in realtà il ban è un modo per evitare gli attacchi di conquista, piuttosto che per evitare l'abbattimento di una meraviglia, o ancora per prendersi una pausa e concedersi magari una lunga vacanza senza perdere un solo villo o una sola oasi di quelle conquistate, ritrovando la situazione immutata e con marginali limitazioni.


Quando gli admin bannano un giocatore per scorrettezze propongono una penalizzazione, che sia di produzione, di truppe, di livelli, in ogni caso penalizzano il giocatore facendolo arretrare rispetto al punto del ban, ma il giocatore può benissimo scegliere di non accettare la proposta e di restare bannato, per farsi sbannare magari dopo lunghe settimane o chissà, proprio in vista della fine del gioco. E se non vuole rientrare, non rientra affatto. I suoi villi risultano sempre inconquistabili così le sue oasi.
In questo modo il ban penalizza di fatto i giocatori attivi che si trovano a non poter conquistare posizioni strategiche o a dover rinunciare ad oasi che non danno beneficio ad alcuno. Se al ban seguisse la cancellazione dell'account allora tutto tornerebbe ad una situazione di messa in gioco ma così non è, il ban è un modo per congelare a tempo indeterminato una posizione scorretta senza volerla affrontare e risolvere.
In pratica il ban di un giocatore penalizza tutti gli altri e non solo, se non in minima parte, il giocatore stesso.
A monte di questo trattamento ambiguo rivolto ai giocatori "scorretti" c'è probabilmente l'impossibilità di verificare la reale situazione delle scorrettezze. Ci sono supposizioni, è vero, ma non la certezza e dunque gli admin non se la sentono di prendere in mano la situazione e di cancellare un giocatore.
Questo significa, sostanzialmente, che i ban imposti non sono affatto certi ma si basano spesso su elementi confutabili e che di conseguenza gli admin non possono reagire in modo concreto ma solo fingere di reagire,  bloccando un giocatore.
 A questo punto, conviene davvero giocare pulito ?